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Produttori, operatori della caccia, curiosi e amministratori hanno occupato ogni posto a sedere nella sala comunale del Consiglio di Castiglione Tinella in occasione dell’incontro dedicato ai danni provocati dai Caprioli. Tanti i sindaci presenti arrivati dal Roero, dal Monferrato e dall’alta Langa intervenuti insieme ai primi cittadini dei Comuni della bassa Langa dei vigneti coltivati a Moscato. I numerosi relatori presenti hanno offerto una panoramica sulla massiccia presenza della fauna selvatica e dei danni che provoca alle diverse produzioni.
All'enoteca regionale Colline del Moscato da l 10 marzo al 1 aprile.
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Il protagonista è stato senz’altro lui: Lodovico Isolabella, avvocato milanese e moscatista con vigneti in quel di Loazzolo. La sala della Cassa di Risparmio di Asti gremita di produttori vitivinicoli è stata felicemente rapita dalla “arringa” appassionante dell’ottantaduenne legale che ha difeso i diritti dei nostri agricoltori affrontando nelle aule del tribunale l’annosa questione dell’inserimento del Comune di Asti insieme a diversi avvocati dei quali erano presenti il nipote Nicola Pietrantoni per lo studio Isolabella e Antonio Papi Rossi dello studio legale Santa Maria.
Nella affollata occasione canellese di venerdì 1 marzo è stato Saracco a dire Abbiamo forse per la prima volta portato avanti una battaglia tutti insieme. In effetti si respirava un'aria di grande collaborazione e il lavoro duro dei contadini in vigna è stato ricordato volentieri e diverse volte, a partire dagli avvocati che hanno lottato in tribunale. E' certo questa l'unione che serve e questo il giusto spirito condiviso per preservare e valorizzare l'enorme e prezioso patrimonio appartenente a cinquantadue Comuni e a migliaia di produttori.
Produttori Moscato d'Asti Associati, in collaborazione con Coldiretti, Associazione Comuni del Moscato e Muscatellum invitano tutti i produttori di uva Moscato d'Asti a presenziare alla conferenza stampa che si terrà venerdì 1° marzo 2013 alle ore 18:30 a Canelli presso la sala della Cassa di Risparmio di Asti, Piazza Carlo Gancia n.° 10, per illustrare il contenuto delle sentenze sul ricorso Zonin.
Il Comune di Castiglione Tinella ha organizzato, insieme alla Coldiretti Cuneo, un convegno aperto al pubblico dedicato alla problematica presenza dei caprioli che anche nell'area della bassa Langa coltivata a vigneto Moscato provoca diversi danni. L'incontro, che si terrà nella Sala del Consiglio del palazzo comunale giovedì 7 marzo alle ore 17, vedrà la presenza di diversi tecnici e amministratori: il sindaco Bruno Penna e il Segretario di Zona della Coldiretti Cesare Gilli accoglieranno l'assessore regionale all'agricoltura Claudio Sacchetto, l'assessore per l’agricoltura della provincia di Cuneo Roberto Mellano con il Dirigente Paolo Balocco, il presidente dell'Ambito Caccia ATC CN5 Carlo Rocca insieme al tecnico faunistico Michele Pelazza.
L'Associazione Comuni del Moscato ha ovviamente accolto con grande favore la sentenza del Tar del Lazio resa pubblica due giorni fa che decreta l'esclusione del Comune di Asti dalla riconosciuta zona del Disciplinare di produzione della DOCG dei vini "Asti". Un concreto e speriamo definitvo passo in avanti su questa importante vicenda che assume caratteri legali, politici, amministrativi e territoriali, lunga ormai qualche anno e che ha visto mutevoli cambiamenti di marcia da parte delle istituzioni ministeriali, commenta il Presidente Giovanni Borriero annunciando una conferenza stampa che l'Associazione intende allestire entro breve tempo.
Con immenso piacere e anche con un pò di commozione, desidero presentare a tutti gli amici ed agli appassionati del nostro Moscato il neonato sito istituzionale dell'Associazione Comuni del Moscato: un nuovo strumento di comunicazione fortemente voluto da me e dal Consiglio Direttivo che ci auguriamo possa rafforzare il collegamento già saldo della nostra Associazione con i Comuni e con il terrritorio del Moscato d'Asti nelle sue diverse espressioni.
Per concepirlo si sono scelte linee semplici, funzionali ed essenziali: chiarezza ed utilità per un supporto che mancava alla nostra importante rappresentatività.
Anticipato al 25 novembre, si è svolto a S. Stefano Belbo l’annuale appuntamento che il Cepam, attraverso la grande volontà di Luigi Gatti, offre ogni anno al popolo del Moscato. Il titolo scelto quest’anno era un invito alla riflessione considerando il difficile momento che attraversa l’economia e la vera o presunta “tenuta” dei nostri prodotti. Ovviamente le preoccupazioni esistono e sono anche balzate fuori nel dibattito, farcite da numerosi e seri aspetti che riguardano il comparto, così che la felicità dell’isola è venuta meno e si è preferito non vederla (nonostante le indicazioni).
E’ nato e già promette di crescere, svilupparsi e rendersi utile. Per concepirlo si sono scelte linee semplici, funzionali ed eleganti: chiarezza ed utilità per uno strumento che mancava a questa associazione così rappresentativa. Incorniciati di tanto in tanto dalle fotografie dei nostri splendidi paesaggi, i contenuti delle varie sezioni di questo nuovo sito vogliono offrire un appoggio informativo, uno stimolo storico e culturale che porti alla curiosità dell’approfondimento, una vetrina per un negozio da visitarsi altrove. Così si vuole per l’intero percorso storico del nostro Moscato che già appare su depliant e siti web con ampia letteratura, così per i numerosi Comuni del territorio rappresentato, ognuno dotato di propri strumenti per i quali si fornisce una veloce chiave di accesso. Il sito ospiterà aggiornamenti sulla attività dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo, comunicherà i contenuti di azioni e relazioni che riguardano il comparto Moscato, allestirà una rete tra tutti i Comuni coinvolti per i quali promuoverà gli eventi e gli appuntamenti che avranno protagonisti i nostri vini e il nostro territorio. La rete sarà estesa ai contatti registrati che riceveranno la newsletter, figlia propositiva che allunga le mani di tanto in tanto per porgere una presenza certa e delle informazioni attese ogni volta che si torna da una vigna o da una cantina oppure quando si vuole partire per venire ad ammirare lo spettacolo delle nostre colline.