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Nonostante le difficoltà che incontrano oggi le aziende per avere una resa produttiva rispondente al lavoro svolto ogni giorno nei vigneti, l’operatività degli agricoltori rimane un tema importante, così come lo sviluppo del progetto Sorì Eroici: risultano quindi preziose le collaborazioni che vanno in questa direzione.
Italo Aimasso, creatore del progetto ITALUS, collabora oggi con l’Associazione Comuni del Moscato al fine di approfondire e portare caratteri tecnologicamente innovativi al lavoro di mappatura dei vigneti che fanno parte - oggi come in futuro - dell’importante progetto “Sorì Eroici”.
Agrotecnico e consulente, Italo è già stato presidente della Federazione regionale degli agrotecnici e collabora attivamente con Regione Piemonte; ha acquisito un’importante esperienza lavorando con tecnici e ingegneri di GENEGIS GI e con l’Istituto OENO PIEMONTE per portare la tecnologia a servizio dell’agricoltura: un lavoro iniziato 7 anni fa e che sta sviluppando fasi applicative di grande interesse in particolare in aree vitate delle Langhe ma non soltanto, costruendo un cammino tecnologico a disposizione delle aziende destinato a cambiare il modo di operare nelle nostre coltivazioni.
ITALUS prende il nome da un grande albero dai grandi significati, un Pino loricato di 1230 anni presente nella regione Calabria; ha le sue sedi operative a Monticello d’Alba (CN) e a Spilimbergo (PN) presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Il Tagliamento”, è multidisciplinare e ha una divisione agro-ambientale, una agro-alimentare e comprende anche un protocollo a supporto delle attività di bonifica bellica, attraverso cui in Friuli Venezia Giulia opera per la bonifica di ex poligoni di montagna, grazie al coordinamento e al costante dialogo con l’Associazione “Turiè APS”, costituita a febbraio 2025 a Travesio (PN) con l’obiettivo di arrivare alla bonifica bellica e conseguente riqualificazione del Monte Ciaurlec, in sinergia con Amministrazioni locali, Regione ed Esercito.
Nel lavoro di georiferimento delle aziende invece, si è già operato nella zona di Cortemilia nell’ambito del progetto di monitoraggio e di lotta alla Flavescenza dorata: in questo contesto con l’impiego di un drone si arriva a riconoscere e a evidenziare la malattia all’interno del vigneto, anche con l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. Sul territorio di Castiglione Tinella invece la misurazione dei parametri in volo e con speciali attrezzature, ha consentito di mappare e di “leggere” lo stato del terreno in seguito a un importante evento franoso avvenuto con le piogge dell’ultimo aprile: si arriva a determinare il percorso dell’acqua nel coltivo e a prevedere lo spostamento del terreno stesso, consentendo di individuare per ogni appezzamento anche le micro zone all’interno della vigna dove si deve escludere l’utilizzo dei mezzi agricoli, offrendo così dati importanti per la sicurezza degli operatori.
Sono proprio questi i temi che oggi si vogliono applicare e che si stanno approfondendo all’interno del progetto Sorì Eroici, ma che in realtà sono aperti a tutti: il futuro della nostra agricoltura va infatti in questa direzione e gli esempi citati rappresentano i primi e concreti passi di un cammino che appare scontato; l’utilizzo dei droni, dei satelliti, dell’Intelligenza Artificiale e delle necessarie tecnologie consentiranno di avere una precisa connotazione delle aree collinari che compongono la morfologia del nostro territorio e che sono coltivate dai nostri produttori, e magari attraverso forme di cooperazione che possono interessare un certo numero di aziende, si potrà ottenere un reale abbattimento dei costi.
Insomma l’agricoltura sta cambiando, e l’Associazione Comuni del Moscato intende essere al passo con i tempi, soprattutto per informare e coinvolgere i produttori vitivinicoli, accompagnandoli verso un futuro che si riconoscerà certamente tecnologico.