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La DOCG Asti sotto i riflettori del congresso Identità Milano 2023 accanto al gotha della cucina italiana

Il Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg è pronto a rendersi protagonista della 18esima edizione del Congresso Identità Milano 2023, tra i più importanti appuntamenti dedicati alla cucina d’autore, alla pasticceria, al servizio di sala e all’ospitalità, in qualità di main sponsor della manifestazione in programma da sabato 28 a lunedì 30 gennaio a Milano. Gli chef, gli stellati Michelin, i ristoratori, il mondo del giornalismo, le aziende e i tanti altri professionisti del settore che prenderanno parte all’evento – nel 2019 i visitatori sono stati oltre 16.000 – potranno degustare le bollicine aromatiche dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti in una veste inedita. 

Il Consorzio dell’Asti Docg, infatti, lunedì 30 gennaio, alle ore 13.30, nella Lounge Bollicine del Mondo, sarà protagonista di una degustazione alla cieca con una rosa di professionisti di primo livello e di fama internazionale. Cinzia Benzi, scrittrice e donna del vino, e Raffaele Foglia, giornalista e sommelier, infatti, condurranno lo speciale momento che vedrà la partecipazione di chef stellati, giornalisti e influencer del mondo del vino.

Ma non è finita. In Sala Auditorium, sempre lunedì 30 gennaio, alle ore 11.15, il Direttore del Consorzio dell’Asti Docg Giacomo Pondini salirà sul palco per la consegna del Premio Innovazione Continua, che riconoscerà la straordinaria capacità di essere versatile e precursore dei tempi, proprio come l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti. La Docg Asti, infatti, è una Denominazione storica che può vantare un ruolo da precursore nella comunicazione e nelle numerose declinazioni del prodotto, grazie a un continuo rinnovamento nel tempo secondo i cambiamenti della società e delle innovazioni tecnologiche.

La Docg Asti così si renderà ancora una volta protagonista delle grandi manifestazioni del food & wine, così come dei momenti di festa e convivialità, che ravviva portando nel calice tutte le vibrazioni positive delle colline piemontesi Patrimonio dell’Umanità Unesco, dove centinaia di famiglie di viticoltori lavorano con passione per assicurare gli aromi inconfondibili dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti a un sempre maggior numero di estimatori nel mondo, trasversali a tutte le generazioni.