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L'Associazione Comuni del Moscato ha ovviamente accolto con grande favore la sentenza del Tar del Lazio resa pubblica due giorni fa che decreta l'esclusione del Comune di Asti dalla riconosciuta zona del Disciplinare di produzione della DOCG dei vini "Asti". Un concreto e speriamo definitvo passo in avanti su questa importante vicenda che assume caratteri legali, politici, amministrativi e territoriali, lunga ormai qualche anno e che ha visto mutevoli cambiamenti di marcia da parte delle istituzioni ministeriali, commenta il Presidente Giovanni Borriero annunciando una conferenza stampa che l'Associazione intende allestire entro breve tempo.

Il Presidente dell'Associazione Comuni del Moscato Giovanni Borriero Con immenso piacere e anche con un pò di commozione, desidero presentare a tutti gli amici ed agli appassionati del nostro Moscato il neonato sito istituzionale dell'Associazione Comuni del Moscato: un nuovo strumento di comunicazione fortemente voluto da me e dal Consiglio Direttivo che ci auguriamo possa rafforzare il collegamento già saldo della nostra Associazione con i Comuni e con il terrritorio del Moscato d'Asti nelle sue diverse espressioni.
Per concepirlo si sono scelte linee semplici, funzionali ed essenziali: chiarezza ed utilità per un supporto che mancava alla nostra importante rappresentatività.

Anticipato al 25 novembre, si è svolto a S. Stefano Belbo l’annuale appuntamento che il Cepam, attraverso la grande volontà di Luigi Gatti, offre ogni anno al popolo del Moscato. Il titolo scelto quest’anno era un invito alla riflessione considerando il difficile momento che attraversa l’economia e la vera o presunta “tenuta” dei nostri prodotti. Ovviamente le preoccupazioni esistono e sono anche balzate fuori nel dibattito, farcite da numerosi e seri aspetti che riguardano il comparto, così che la felicità dell’isola è venuta meno e si è preferito non vederla (nonostante le indicazioni).

Ecco il nuovo sito

E’ nato e già promette di crescere, svilupparsi e rendersi utile. Per concepirlo si sono scelte linee semplici, funzionali ed eleganti: chiarezza ed utilità per uno strumento che mancava a questa associazione così rappresentativa. Incorniciati di tanto in tanto dalle fotografie dei nostri splendidi paesaggi, i contenuti delle varie sezioni di questo nuovo sito vogliono offrire un appoggio informativo, uno stimolo storico e culturale che porti alla curiosità dell’approfondimento, una vetrina per un negozio da visitarsi altrove. Così si vuole per l’intero percorso storico del nostro Moscato che già appare su depliant e siti web con ampia letteratura, così per i numerosi Comuni del territorio rappresentato, ognuno dotato di propri strumenti per i quali si fornisce una veloce chiave di accesso. Il sito ospiterà aggiornamenti sulla attività dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo, comunicherà i contenuti di azioni e relazioni che riguardano il comparto Moscato, allestirà una rete tra tutti i Comuni coinvolti per i quali promuoverà gli eventi e gli appuntamenti che avranno protagonisti i nostri vini e il nostro territorio. La rete sarà estesa ai contatti registrati che riceveranno la newsletter, figlia propositiva che allunga le mani di tanto in tanto per porgere una presenza certa e delle informazioni attese ogni volta che si torna da una vigna o da una cantina oppure quando si vuole partire per venire ad ammirare lo spettacolo delle nostre colline.

Siglato l’accordo sul Moscato per la vendemmia 2012.

Prezzo valido per le vendemmie 2012 e 2013

Claudio Sacchetto: “Un risultato importante per la filiera poiché si evince un buon incremento della remuneratività per gli agricoltori del 5%. Ridotta la resa da 115 a 108 quintali per ettaro per garantire da un lato il ripristino delle scorte e dall’altro una maggiore attenzione per scongiurare l’eccesso di produzione”.

Dopo settimane di trattative, ieri, venerdì 24 agosto, è stato siglato l’accordo sul Moscato da parte della Commissione Paritetica, composta da una parte industriale e da una parte agricola con la mediazione dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura e con la presenza dell’Associazione Comuni del Moscato.
L’accordo prevede per il 2012 una resa di 108 quintali per ettaro, con un compenso di 105,50 € netti al quintale (106,50 € lordi).